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Serie II file 04
Tra le caratteristiche peculiari di Lupin III vi è senza dubbio il gusto per la sfida. Più un piano appare impossibile, maggiormente pericoloso è un colpo, più famoso è l'avversario e con superiore determinazione il simpatico ladro si getterà a capofitto nell'impresa. Certamente gli interessano l'entità del bottino e la possibilità di farsi bello agli occhi di Margot, ma è il gusto della sfida a fare la differenza. L'adrenalina che scorre, il pericolo che si avvicina, l'emozione della vittoria agguantata all'ultimo secondo, il desiderio di dimostrare la propria abilità sono le componenti di un cocktail che rendono la competizione, con se stesso prima che con gli altri, un irresistibile impulso.
Ben lo dimostra il primo episodio di questo DVD, dal titolo “La cassetta di sicurezza”, in cui Lupin si cimenta in una sorta di duello a distanza con Maruki, il più celebre costruttore di cassette di sicurezza di tutto il Giappone. È lo stesso Maruki, imprudentemente, a lanciare la sfida dopo che Lupin ha espugnato la maggior parte delle sue serrature. L'ultima prova consiste nell'aprire una cassaforte dalla serratura a tempo, la più sicura che Maruki abbia mai ideato. Inutile dire che perderà, impazzendo per la vergogna. Ciò scatenerà il desiderio di vendetta del figlio Yotaro, pronto a misurarsi con Lupin in un nuovo confronto.
Nel successivo “Lupin in trappola”, la posta in gioco è ben più alta, dato che il protagonista deve lottare per la propria vita. Spavaldo come sempre, Lupin cerca di rubare una spilla cn un prezioso rubino al Fuhrer, un despota vendicativo. Sfortunatamente riesce solo a portargli via la parrucca, scatenandone le ire e attirandosi dietro un intero esercito pronto a giustiziarlo.
Nell'episodio ventunesimo, dal titolo “Il talismano della felicità”, sotto i riflettori c'è Goemon. Recatosi dal maestro Shiden, il samurai scopre che Jinkuro, un suo vecchio rivale, ne ha incendiato la casa per impossessarsi della mappa di un tesoro. I due devono quindi incrociare le lame in un durissimo duello, destinato a vivere parecchi colpi di scena.
Ventiduesimo episodio e nuova avventura. “Tesoro a sorpresa”vede Lupin e Jigen, alla ricerca di un misterioso tesoro, capitare in uno strano palazzo in stile cinese e popolato da sole donne. Le fanciulle sono solite far inalare a tutti i visitatori maschi un gas geriatrico, che li fa immediatamente invecchiare di cinquant'anni. Lupin dovrà quindi fare attenzione per evitare il tranello.
Il pericolo è ancora una volta femminile in “La strega della quarta dimensione”In questa puntata Lupin deve vedersela con Bargot Mine, l'imponente zia della bella Margot, intenzionata a mettere le mani sul tesoro nascosto dal generale Rimmel durante la Seconda Guerra Mondiale. Il confronto tra i due sarà serrato e si concluderà con un finale a sorpresa.
Infine, in “Il maestro”,è ancora Goemon a occupare la scena, grazie all'incontro con il famoso ladro Hirochi Nezumikozo. Quest'ultimo gli ricorda che i loro due antenati sono stati sconfitti dal primo Lupin in una gara internazionale tra ladri professionisti. Gli propone quindi di rinnovare il confronto con Lupin III, che tuttavia si dimostrerà un osso duro come il suo antenato. Buon sangue non mente, insomma, e non a caso Lupin III è considerato il ladro più abile del mondo.
Lo sceneggiatore
Del team di sceneggiatori che firmano le puntate della seconda serie televisiva di Lupin III fa parte anche Yutaka Kameko. La carriera di questa "penna" degli anime è costellata di puntate di serie televisive. Nel 1980 collabora a una nuova serie animata di Tetsujin 28-
Colpi di genio
I migliori furti di Lupin III
Che tipo di qualità sono necessarie per compiere un buon furto? Sicuramente ingegno e destrezza manuale, che devono accompagnarsi a un’ottima conoscenza degli strumenti utilizzati e del luogo in cui va effettuato il colpo. Ma talvolta, più di ogni altra cosa, è indispensabile un pizzico di fantasia, un estro creativo che consenta di pensare e di agire al di fuori dei normali schemi. A dimostrazione di tale tesi si può citare il diciannovesimo episodio della seconda serie televisiva, dal titolo "La cassetta di sicurezza". In questa puntata, Lupin III viene sfidato da Maruky, il più celebre costruttore di cassette di sicurezza di tutto il Giappone. L’uomo lo invita ad aprire una cassaforte di sua ideazione, la più sicura che abbia mai creato. Sempre secondo Maruky, lo scrigno sarebbe inviolabile: si aprirà solo automaticamente a un’ora prestabilita, grazie alla serratura a tempo di cui è dotato. Il direttore della banca Mitsubishi, in cui è custodita la cassaforte in questione, non è certo contento della sfida, dato che mette in pericolo i valori in essa contenuti, ma è costretto a fare buon viso a cattivo gioco. Così si ritrova in compagnia di Maruky e dell’ispettore Zenigata, in attesa che l’ultimatum lanciato a Lupin scada. Durante l’attesa, a soli 15 minuti dall’apertura automatica, il trio viene però raggiunto da una telefonata: Lupin è riuscito nell’intento, l’inespugnabile scrigno è stato apert. Adirato e incredulo Maraki impazzisce di rabbia e chiede di vedere la cassaforte, che risulta infatti scardinata. Non gli resta quindi che andarsene in lacrime, insieme a uno sconfortato Zazà. Sul luogo resta solo il direttore che, colpo di scena, si toglie la maschera che cela le fattezze di Lupin, quindi stacca dalla pare frontale della cassaforte un rivestimento che ne simula la rottura. Aspetta qualche secondo, fino a quando scatta il timer che la apre automaticamente, rendendone accessibile il contenuto. Insomma, Lupin III è riuscito nel suo intento senza muovere un dito, semplicemente facendo credere di aver fatto qualcosa. Un esempio perfetto di come fantasia e astuzia siano talvolta più efficaci di dinamite e attrezzi da scasso, soprattutto se a ideare il piano è il geniale ladro in giacca e cravatta.
Le casseforti
Per cassaforte si intende una cassa o armadio, chiuso con serrature di sicurezza per salvaguardare denaro, preziosi e altro. Esistono casseforti di diverse dimensioni, anche se generalmente hanno la forma di parallelepipedo (o cuboide). Per essere sicura, la cassaforte è costruita con materiali resistenti, come i metalli, ed è fornita di una serratura basata su chiavi, combinazioni (generalmente numeriche) o dispositivi elettronici a tempo. Oltre che per evitare furti, una cassaforte può essere utilizzata per proteggere oggetti preziosi dal fuoco e da sostanze chimiche. Il primo brevetto di cassaforte risale al 1835, depositato dall’azienda inglese Chubb Safes, ma rudimentali casseforti venivano costruite già in antichità.
Parola di Lupin
"Perderei la reputazione, se mi rifiutassi di accettare una sfida!"
"Volevo dimostrare a me stesso di essere in grado di aprire le cassette di sicurezza costruite da Maruki."
Il mondo di Lupin
Se in Italia tra i bambini di ogni generazione sono diffuse e apprezzate le figurine, i classici rettangoli adesivi da incollare su appositi album, in Giappone la parte da leone spetta alle card da collezione. Rispetto alle figurine, le card non sono adesive, ma stampate su entrambe i lati e decisamente più lussuose: cartoncino pesante e patinato, colori brillanti, effetti in rilievo, ecc. vendute nelle tipiche bustine a sorpresa, vengono poi scambiate e raccolte entro appositi raccoglitori a fogli trasparenti. Ovviamente anche Lupin III si è trovato al centro di alcune bellissime raccolte, di cui la più prestigiosa è stata edita nel 1996 da Bandai. Composta da 90 card, più due speciali, la collezione è dedicata a tutti gli anime di Lupin III: le serie televisive e i film (ovviamente tutti quelli realizzati fino al 1996). Caratteristica peculiare è che a ciascuno dei quattro personaggi principali (oltre a Lupin, Jigen, Goemon, Fujiko) sono dedicate nove card, sei delle quali vanno a formare un’immagine gigante del character, come se si trattasse di un piccolo puzzle. Il resto delle card riporta scene dei vari cartoni, con l’esclusione delle ultime tre che formano il logo "Lupin The 3rd". La due speciali, che immortalano Lupin e il gruppo in azione inseguito da Zenigata, vantano scritte in oro che le rendono particolarmente eleganti. Sul retro di ogni card sono riportate informazioni sugli anime, sui personaggi, sulle loro imprese, rendendo così la raccolta una vera e propria bibbia per i fan. Il set è da tempo esaurito e quindi diventato un prezioso oggetto da collezione, un nuovo tesoro indissolubile legato alla fama di Lupin III.
Videogame
Nella diciannovesima puntata della seconda serie televisiva, Lupin e Margot giocano con uno dei primi videogame messi in commercio. Si tratta di una versione del ping-
Sigaretta o pipa?
Nonostante passi buona parte del tempo con una sigaretta in bocca, in rare occasioni Jigen fuma anche la pipa, che gli conferisce un aspetto più signorile. Un pistolero del suo calibro, tuttavia, si trova maggiormente a proprio agio col classico mozzicone.
Poliziotto integerrimo
Zenigata è un poliziotto tutto d’un pezzo, che non vede di buon occhio la vita dissoluta condotta da molte persone, e neanche i locali aperti fino a tarda notte, col loro viavai di tizi sospetti. Per questo, durante una trasferta europea non esita a esclamare con disappunto: "La vita notturna di Berlino sembra essere corrotta come quella di Tokyo."
Il personaggio
Il Fuhrer è un patetico ometto a capo di un piccolo Stato fortemente militarizzato, ove riveste il ruolo di dittatore assoluto. Basso, grassoccio, con ridicoli baffetti e colpito da una calvizie che nasconde sotto un parrucchino, è convinto di essere un bell’uomo. È insomma un egocentrico, con l’aggravante di essere un fanatico smanioso di conquistare il mondo. Quando Lupin gli toglie il parrucchino nel corso di un comizio, gravemente offeso ordina alle sue truppe di catturarlo e giustiziarlo. Il personaggio è una parodia di Hitler, tra l’altro costruita basandosi su un celebre film di Charlie Chaplin, "Il grande dittatore" (del 1940), il cui protagonista ha gli stessi modi e ama giocare con un pallone che rappresenta il mondo.